Anthocharis damone
L’Anthocharis damone è un lepidottero Ropalocero della famiglia dei Pieridi, chiamato volgarmente Aurora dell’Etna, per via dei suoi bellissimi colori che ricordano il sorgere del sole. Pure il nome scientifico è calzante: il nome del genere deriva dal latino "anthos" = fiore e dal greco "caris" = grazia, cioè aggraziato come un fiore; il nome specifico si riferisce a Damone, un musico dell'antica Grecia.
È una farfalla di modeste dimensioni con apertura alare di 3,6 cm circa e spiccato dimorfismo sessuale: il maschio è di colore giallo carico con macchie apicali delle ali anteriori arancioni delimitate da sfumature più scure alla base e sulla punta. Nella pagina inferiore delle ali posteriori presenta una serie di macchie verdi su sfondo giallo, che si intravedono in trasparenza anche sulla pagina superiore, mentre quella delle ali superiori è quasi interamente gialla ; le femmine hanno colori meno sgargianti dei maschi e presentano le pagine superiori delle ali di colore bianco, con macchia apicale e macchia discocellulare nere; la pagina inferiore è simile a quella dei maschi, ma l’ala anteriore è bianca con una macchia apicale gialla. Inoltre le femmine sono leggermente più grandi dei maschi.
Il maschio è inconfondibile anche in volo, mentre la femmina è più difficile da riconoscere in quanto molto simile alla specie Euchloe ausonia (Hübner, 1804) e alle femmine della congenere Anthocharis cardamines (Linnaeus, 1758). Tuttavia è possibile distinguere la femmina di A. damone dal colore giallo maggiormente esteso sulla pagina inferiore delle ali, mentre le altre specie hanno un colore di fondo bianco.
La pianta ospite della specie è la Crucifera Isatis tinctoria.
È estinta nella porzione europea della Turchia e in declino del 15-25% nella porzione asiatica dello stesso stato. Le popolazioni della Grecia sono considerate stabili, mentre non si hanno ancora notizie riguardanti quelle italiane e della Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia (FYROM).
Attualmente la specie è inserita nel libro rosso delle farfalle europee, Red Data Book of European Butterflies (Rhopalocera) di Chris van Swaay, Martin Warren, Council of
Europe, 1999 (Figg. 10, 11), nella categoria Vulnerabile, SPEC 3 (specie presente all’interno e al di fuori del continente europeo, ma considerata minacciata in Europa).
La specie è protetta dalla cattura e dal commercio in FYROM.
In Italia si è proposto il suo inserimento nell’Allegato 2 della Direttiva Habitat 92/43/CEE. A tutt’oggi, però, non è ancora stato emanato alcun provvedimento atto a tutelare questa specie ed a preservarla nella nostra nazione.
L’Anthocharis damone ha una sola generazione annua e il periodo di volo è abbastanza limitato e va da fine marzo a fine maggio.
Dopo l’accoppiamento, le femmine depongono le uova sui boccioli di Isatis tinctoria. In meno di una settimana, l’uovo schiude e da esso fuoriesce un piccolo bruco di colore
giallo dapprima e verde con una striscia laterale bianca negli ultimi stadi. Esso inizia subito a nutrirsi dei fiori della pianta stessa e dei frutti fino a quando, trascorse alcune
settimane e raggiunta la dimensione ideale, si incrisalida e rimane in diapausa per tutto il resto dell’anno fino alla primavera successiva, quando finalmente sfarfalla.